Info soci > MAL DI TESTA E CATTIVA POSTURA – COME PREVENIRE

La Società Internazionale di Studio del Mal di Testa International Headache Society (IHS) ha riscontrato che la cefalea cervicogenica (cervicogenic headache) è tra le forme più comuni di mal di testa: rappresenta infatti circa il 15-20% di tutte le cefalee e colpisce in un’età media di 40 anni, con un’incidenza maggiore nelle donne.
Se si considera che circa il 50% della popolazione mondiale soffre di una qualche forma di cefalea, si può intuire facilmente come essa rappresenti una condizione patologica molto frequente, con un elevato impatto sulle prestazioni del singolo individuo ed un conseguente deterioramento della sfera emotiva, psicologica e relazionale dello stesso che nel medio-lungo termine si tramuta in una vera e propria disabilità personale, funzionale e lavorativa.
Un mal di testa che si presenta giorno dopo giorno è disagiante.
Soprattutto perché, a prescindere dal tipo di mal di testa, le emicranie sono ancora più dirompenti di ora in ora, di giorno in giorno come un effetto valanga e i farmaci usati per curarle di solito stancano o hanno effetti indesiderati.

Perché soffri di mal di testa cervicogenico?
Ci sono molte ragioni per cui potresti soffrire di frequenti mal di testa ma una che potresti non aver considerato è una cattiva postura.
Una postura scorretta fa più male che farti sembrare curvo sulla scrivania: negli ultimi anni numerosi studi hanno trovato un legame tra cattiva postura e mal di testa.

Se hai sofferto di emicrania, è probabile che tu abbia fatto tutto il possibile per trovare e fermare qualsiasi potenziale fattore scatenante: che si tratti di abbandonare il tuo profumo preferito, rinunciare al tuo cibo preferito, isolarsi da rumori molesti o evitare inutilmente luoghi chiusi o affollati.
Tuttavia, i ricercatori del IHS hanno riscontrato che un fattore scatenante che potresti aver trascurato è la postura.

Passiamo la maggior parte delle nostre giornate seduti: siamo seduti nelle nostre auto durante i nostri spostamenti quotidiani; ci sediamo alle nostre scrivanie e a fine giornata torniamo a casa e ci sediamo davanti alla TV o al laptop per rilassarci dopo una lunga e faticosa giornata di lavoro.
Mettendo insieme tutto e soprattutto considerando che sicuramente non si terrà una postura corretta durante tutte queste ore ed ecco servita la ricetta perfetta per il mal di testa cervicogenico o in altre parole, un mal di testa che ha origine dal rachide cervicale.

Le articolazioni del collo possono causare mal di testa o dolore al collo se sono troppo rigide oppure se non ben supportate perché i muscoli sono deboli.
Altri tessuti del collo come i nervi, i tendini o i legamenti possono essere la fonte del tuo mal di testa infiammati da una cattiva postura.
Una volta che il tuo collo diventa “stressato” i segnali del dolore vengono riferiti al nucleo trigeminocervicale nel tronco encefalico e quindi molto semplicemente inizia a comparire mal di testa.
I mal di testa si presentano spesso solo su un lato e il dolore può irradiarsi dal collo o dalla parte posteriore della testa fino alla parte anteriore o dietro l’occhio.

Come una buona postura può aiutarti?
Con una postura corretta, potresti essere in grado di ridurre sia la frequenza che l’intensità del tuo mal di testa.
Una delle prime cose da fare per migliorare la postura e per creare un corpo meno soggetto a mal di testa è “abbassare” le spalle a terra il più spesso possibile.
Siediti con la testa e il collo dritti in una posizione neutra. Appoggia i piedi sul pavimento (o supportati dal poggiapiedi) ed evita di sederti sui piedi o di incrociare le gambe. Tieni le braccia e i gomiti vicini al corpo, usa un bracciolo per sostenerti e mantieni i polsi in una posizione neutra. Siediti con i fianchi completamente indietro sulla sedia e con la schiena sostenuta. Prova a posizionare un piccolo asciugamano arrotolato dietro la parte bassa della schiena per ridurre lo spazio tra la sedia e la schiena.

Se digiti su un computer tutto il giorno o trascorri molto tempo curvo è probabile che tu stia portando le spalle verso l'alto senza rendertene conto.
Dovresti poi iniziare a stare seduto dritto sia mentre guardi la TV a casa sia seduto sulla sedia dell’ufficio.

Soprattutto al lavoro non essere timido nel fare pause frequenti durante il giorno in modo da poter cambiare postura e dare alla colonna vertebrale la possibilità di muoversi attraverso una serie di posizioni. Se fumi (male, molto male, il fumo è un vasocostrittore) è già una cosa che fai abitualmente, se non fumi (bene, la tua colonna è meglio ossigenata e irrorata grazie al fatto che non fumando i tuoi vasi sanguigni sono più larghi ed elastici) prenditi questa pausa serenamente: fai notare al tuo capo che se stai meglio sarai più efficace ed efficiente!

Quali cose puoi mettere subito in atto per migliorare la tua postura?
Ecco subito qualche suggerimento pratico per migliorare la tua postura e non avere mal di testa se fai un lavoro da ufficio.

    • Il monitor del tuo computer dovrebbe essere ergonomicamente corretto: assicurati che sia posizionato in modo che il terzo superiore dello schermo sia all'altezza della tua visuale.
    • Siediti dritto e posiziona il mento a un angolo di 45 gradi rispetto al petto.
    • Siediti su una sedia ergonomica con un adeguato supporto spinale, regolata appositamente per la tua altezza, meglio se può ruotare e con i braccioli.
    • Se hai bisogno di guardare in alto, piega il collo invece di sporgerti in avanti.
    • Fai delle pause e riposa i muscoli ogni 20/30 minuti.
    • L'angolo di lettura del tuo tablet o smartphone dovrebbe essere all'altezza degli occhi in modo da non guardare in basso o abbassare il collo.
    • Rimani attivo nella tua vita privata: se hai mal di testa la ginnastica posturale o il riequilibrio posturale globale sono l’ideale per il tuo caso se invece non ne soffri fai palestra seguito da un tecnico

Devo usare un dispositivo per supportare la mia postura statica?
Si potrebbe essere tentati nel comperare un dispositivo di qualche tipo (cuscinetti, bustini o similari) per sostenere la parte superiore del corpo.
Ce n’è una infinità sul mercato: quale scegliere? Per la maggioranza degli esperti non è affatto consigliato utilizzare questa tipologia di dispositivi.
Possono essere utili in condizioni acute o per verificare l'impatto di una postura sul dolore, tuttavia, a lungo andare, i muscoli si indeboliscono invece di rafforzarsi, il che può peggiorare il problema.
Dimenticarsi di usare i muscoli non può far altro che indebolirli e renderli rigidi proprio quando dovrebbero essere più forti ed elastici!


Dott.ssa Marta Porzio
https://www.progettoschienasana.it/